giovedì 29 novembre 2007

Che tempo farà?

Un vecchio proverbio anglosassone recita "sposa bagnata, sposa fortunata"... e io ci aggiungerei "sposa demoralizzata".
È importante non perdere la calma cogliendo l'eventualità di una giornata uggiosa come occasione per dare un ulteriore tocco nuziale all'organizzazione dell'evento. Va quindi effettuato per tempo l'acquisto di un grande ombrello bianco o avorio per la sposa e dove previsto un corteo nuziale anche per gli invitati.

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mercoledì 28 novembre 2007

Dolcetti personalizzati

L'idea della personalizzazione è per noi un chiodo fisso e da ciò è nata la nostra linea andré&lallie.
Anche per il matrimonio desideriamo che le nostre iniziali siano un vero e proprio leit motiv.
Prendo spunto dalla deliziosa pasticceria americana che propone delicati dolcetti personalizzabili, con monogrammi, fiori o simboli, dal tenero gusto retrò.


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mercoledì 21 novembre 2007

Il lancio del riso

Il lancio del riso rappresenta un augurio di benessere e abbondanza per gli sposi ed è una tradizione alla quale non si deve rinunciare. Neppure quando i responsabili della pulizia storcono il naso!
Semplici da realizzare, sono disponibili in esclusiva da GRgrafica dei simpatici coni in cartoncino utilizzabili come porta-riso o porta-petali, da offrire in cesti di vimini agli invitati all'esterno del municipio o della chiesa.


















Tanti i colori tra cui scegliere, da confezionare con fili di rafia o nastrini abbinati.

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sabato 17 novembre 2007

La sposa di Giorgio Armani

Leggo "Giorgio Armani ha riproposto a Los Angeles, in occasione degli Oscar, la sua sfilata primavera/estate di Parigi. Nel corso dell'evento francese il grande stilista italiano aveva fatto sfilare spose rigorose e sensuali. Con grande abilità Armani riesce a regalare all’abito nuziale la leggerezza e la purezza che questo capo racchiude in sè e al tempo stesso quel senso di femminilità che scopre le gambe, che osa e stupisce."
Ci convince e partiamo decise alla volta della maestosa sede "armaniana" di Via Manzoni.
Entriamo e ci aggiriamo liberamente, per non dire completamente ignorate, tra quella che si rivela essere la collezione "Emporio Armani". Attendiamo l'opportunità di domandare ad una delle imbronciate commesse dove possiamo visionare la prima linea dello stilista e dopo svariati minuti azzardiamo la richiesta, importunando una di loro. Ci indirizza, senza l'ombra di un sorriso, al negozio di Via Montenapoleone.

L'accoglienza al negozio è più o meno la stessa ma essendo lo spazio più piccolo si passa meno inosservati. Ci rendiamo conto che i capi sono prettamente invernali, pertanto domandiamo cosa suggeriscono a una futura sposa di marzo, fornendo indicazioni precise: cerimonia civile pomeridiana seguita da breve rinfresco, sposi non giovanissimi, secondo matrimonio e blà blà...
In tutta risposta ci viene garbatamente suggerito di tornare a gennaio per l'arrivo dei nuovi capi primaverili. Giorgio, così lo chiama, produce anche pochi pezzi speciali che vanno via subito... va a fortuna. Casualmente ne ha uno da mostrarci. Si dilegua e torna con un abito di satin bianco, lungo fino ai piedi. L'esatto contrario di quello che le ho appena richiesto.
Salutiamo, ci sorride. Usciamo e due impiegati, un commesso e l'addetto alla security in prossimità della porta, non ci salutano.
L'impressione è stata veramente negativa.

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venerdì 16 novembre 2007

Parola d'ordine: Finger Food

Un banchetto, un rinfresco, un cocktail, una festa danzante o semplicemente una merenda. Ci sono molto modi per festeggiare dopo la cerimonia con i parenti e gli amici.
La nostra scelta, data l'idiosincrasia per lunghi pranzi e cene matrimoniali (non me ne vogliano tutti gli amici che ci hanno invitato ai loro), è da subito stata quella di offrire un momento di pura golosità ai nostri invitati.
Una merenda alle 16,30 in puro stile Miss Marple con tè e pasticcini, biscottini e praline personalizzate, cioccolata con panna e frutta fresca, succhi di frutta e spremute... e naturalmente champagne.
Dopo aver inutilmente contattato più volte il nostro pasticciere del cuore, tale Ernst Knam, nella figura del suo responsabile eventi, ci siamo rivolti ad alcune delle più rinomate società di catering milanesi.
La risposta collettiva, e curiosamente comune a tutti, si può riassumere con due parole: "Finger Food" che significa letteralmente cibo da mangiare con le dita. Secondo la nuova tendenza d'importazione inglese, il cibo viene servito su moderni vassoi che camerieri in rigorosa tenuta "total black" propongono passando tra gli ospiti. Cose come: Yakitori laccati al sesamo, Crostini con pastrami e crema di rafano oppure Cube con pannacotta ai porcini e dindo... con il tè e la cioccolata???
Lasciando da parte l'improbabile abbinamento di sapori credo sia indispensabile prevedere un bel brindisi finale con l'Alka Seltzer!

La conclusione è che purtroppo l'offerta delle società di catering si conforma al trend del momento senza preoccuparsi di comprendere e soddisfare la richiesta effettiva.

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martedì 6 novembre 2007

La cognata anziana

Se si desidera pensare a un matrimonio sobrio ed elegante, senza sfarzi eccessivi, all'insegna del buon gusto, bisogna che il promesso sposo...non abbia sorelle.

In caso contrario e, se per disgrazia, la sorella del vostro promesso si è anche già sposata e presto forse si risposerà alla bella età di 50 anni suonati, allora si è davvero nei guai.

Ci sono due tipi di cognate: quella timida, che dice sempre sì, che approva tutte le idee della sposa, che dice di tutto " che bello !" e non le strappi un commento neanche sotto tortura.

C'è invece la cognata anziana e vulcanica che commenta tutto, fa le facce, disapprova, bacchetta, corregge, insomma... sembra che il matrimonio sia il suo.

Si cimenta in improbabili prove di confezionamento delle fatidiche "bomboniere", propone di trasportare sposi e invitati in tram, scampanellando per Milano, si immagina un matrimonio nei toni del viola.

Povera sposa, venerdì inizierà la ricerca dell'abito e la cognata sarà, sicuramente, implacabile. Armata di macchina fotografica immortalerà gli abiti che verranno provati...e non ne andrà bene nemmeno uno. Parola di cognata anziana.

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Un trasporto speciale

Chi si sposa in una grande città ed è alla ricerca di un’idea insolita per il trasporto degli invitati, dal luogo di celebrazione del matrimonio alla location del rinfresco, può noleggiare un tram.
A Milano ATM mette a disposizione la vettura, con possibilità di scelta tra modello e colore, e il conducente. Al resto dovete pensare voi!
È necessario prenotare la vettura almeno 8 giorni prima della data stabilita, concordare il percorso con l'ufficio preposto e sottoscrivere il contratto di noleggio.
















Fotografia di Alessio Pedretti

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venerdì 2 novembre 2007

Tecnologicamente parlando...

È necessario adeguarsi.
Anche quelle che come me non amano la tecnologia dal punto di vista pratico, dovranno riconoscere che arrivare alle prove dell'abito con una Polaroid al collo non è cosa lecita. Del resto avrete l'obbligo di spiegare alle amiche e soprattutto al parrucchiere che tipo di vestito avete scelto. Una macchina fotografica, seppur digitale, comporterebbe la preparazione professionale dell'amica che vi accompagna, neofita della fotografia e in preda all'emozione.
Niente panico, basta un piccolo cellulare per risolvere tutti i problemi.
Nokia ha pensato alle donne proponendo il suo modello 6111. Cellulare compatto, piccolo ma non "missing in action" nella borsa, femminile, con un delicato tocco di rosa, e soprattutto dotato di fotocamera da 1 megapixel con zoom digitale e flash integrato.

CLICK!
Semplicissimo da utilizzare permette anche di registrare video fino ad 1 ora.

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